Sandra DachsNella notte del 21 giugno è stato annunciato che la nuova biblioteca di Sarrià si chiamerà J. V. Foix. Dopo undici giorni di votazioni, il nome del poeta di Sarrià ha vinto con 781 voti, davanti ai 426 della traduttrice Carme Serrallonga, ai 167 della fumettista Núria Pompeia e ai 67 dello scrittore Emili Teixidor.
Gli abitanti di Sarrià hanno capito l’importanza universale di Foix e che lo scrittore ha reso duraturo il quartiere attraverso la sua opera.
Sarrià è onorato del lavoro di Foix, ed si è onorato dando il suo nome alla biblioteca.

Giovedì 13 giugno abbiamo organizzato, con l’aiuto del quartiere, un evento in Plaça de Sant Vicenç de Sarrià per sostenere il nome diJ. V. Foix per la nuova biblioteca di Sarrià.
Margarida Trias ha letto un comunicato della Fondazione e poi è intervenuta Glòria Bordons, presidente di Espais Escrits. Hanno partecipato più di venti persone, tra cui Lloll Bertran, Ainara Elejalde, Celdoni Fonoll, Òscar Intente, Rosa Renom, Carles Sales, i poeti Anna Pantinat, Tònia Passola e Marta Pessarrodona, il poeta de Sarrià Josep Ma Fulquet e il cantante Ignasi Roda.

Qui potete vedere il discorso di chiusura di Vicent Partal, direttore di Vilaweb.

Qui potete vedere le fotografie.

Presenza di J. V. Foix

Il poeta di Sarrià Josep Ma Fulquet ha pubblicato un articolo sulla rivista digitale Núvol, precedentemente apparso sul quotidiano El jardí de Sant Gervasi i Sarrià. Secondo lui, la decisione del nome della futura biblioteca di Sarrià è troppo importante per lasciarla nelle mani di una consultazione popolare e, invece, deve essere dettata dal peso intellettuale e dall’opera letteraria della figura che da nome alla biblioteca.

Cui potete leggere l’articolo.

Anche se l’inaugurazione è prevista per la fine dell’anno, il nome della biblioteca Sarrià è ancora un mistero, mentre quello di J. V. Foix, l’autore di Sarrià per eccellenza, si confronta con la disputa partigiana della città vecchia.
La scrittrice e giornalista Joan Safont Plumed ha pubblicato un eccellente articolo su questo tema su Vilaweb.

Qui potete leggerlo.

Sant Jordi alla scuola Poeta Foix

Ancora una volta, alla scuola Poeta Foix si è celebrato il giorno di Sant Jordi. Impegnati nella letteratura e nell’identità catalane, organizzano ogni anno i Giochi Floreali.
Le famiglie del Club del Libro hanno consegnato ai vincitori i premi dei Giochi Floreali in riconoscimento della creatività e del talento letterario dei vincitori. Questa giornata è stata anche l’occasione per riflettere sull’identità della scuola lavorando sulla figura del poeta che le dà il nome: J. V. Foix.

Il 22 aprile si è tenuto un evento presso l’Università di Barcellona per commemorare il 92° anniversario della Federazione Nazionale degli Studenti della Catalogna. In ommagio alla lingua e alla cultura catalana, militanti attuali e storici della Federazione hanno letto testi dei principali autori della letteratura catalana, tra cui J. V. Foix, che ha avuto un ruolo da protagonista. Il rettore dell’UB, Joan Guàrdia, ha dato il benvenuto al pubblico.

Qui potete vedere le fotografie.

Per Sant Jordi, il Tornaveu Poètic, creato da Enric Umbert-Rexach, e che mira a presentare poesie lette dagli stessi poeti o da rapsodi, accompagnate da un video, ha pubblicato l’elenco delle cinque videoletture più visitate, tra cui J. V. Foix. Le altre quattro sono, in ordine alfabetico, Maria Joseo Escrivà, Gemma Gorga, Josefina Maymó e Adrià Targam.

Qui puoi vedere e ascoltare le poesie più ascoltate.

J. V. Foix sulla rivista Frontissa

Lo scorso marzo è stata pubblicata la rivista Frontissa, una pubblicazione digitale della Coordinadora de Centres d’Estudis de Parla Catalana, nata nel 1992 per coordinare e promuovere attività e interessi di centri studi e istituti che mirano allo studio, alla diffusione e alla difesa del patrimonio culturale e naturale presente nell’area dei territori di lingua catalana, ha dedicato uno spazio al poeta J. V. Foix e la terra della sua gente.

In questo numero dedica uno spazio al poema in prosa “Quando seppi che mio zio” da Dai «Diari 1918» (1956).

Nel 1999 la Conferenza Generale dell’UNESCO ha proclamato il 21 marzo Giornata Mondiale della Poesia (WPD). L’Institució de les Lletres Catalanes e la Federazione Catalana delle Associazioni e dei Club Unesco promuovono questa celebrazione scegliendo per l’occasione un poeta e una sua poesia. Nella diciassettesima edizione del DMP, l’ILC ha scelto la poesia “m’he estimat tant la vida” di Vicent Andrés Estellés, di cui quest’anno commemoriamo il centenario della nascita.

Quest’anno la Fondazione ha scelto una prosa poetica di J. V. Foix di Gertrudis, il suo primo libro. Qui puoi leggerla.

Nell’ambito del progetto «Gli scrittori di oggi ci invitano a leggere gli scrittori di ieri» avviato nel 2021 da Espais Escrits, ora abbiamo l’opportunità di sapere cosa dice l’artista e scrittore Perejaume sul poetaJ. V. Foix: quando lo ha conosciuto, cosa ammira di più di lui e quali sono i toponimi più importanti nella sua opera. Allo stesso modo, lo sentiremo leggere la poesia “L’espiamonges”.

Qui potete vedere il video.