Questo il titolo dell’articolo che Miriam Ruiz-Ruano pubblica sulla rivista digitale di critica letteraria La lectora . L’autore analizza la spersonalizzazione di J. V. Foix in Sol, i de dol : in che misura la riscrittura di testi della tradizione europea medievale gli consente di creare un’identità testuale nel suo primo libro di poesie, pubblicato in 1947 ma scritto negli anni ’20 e ’30.
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