Buon Natale, di J. V. Foix

… i tot en Vós. Tants de cors, i una Mare,
I Un sol Infant entre tots, i a l’estiba
De tants de reis, Una corona viva;
Un Arbre al cim, brogent, que res no assola,
I ombra la llar de tots quan l’Hora arriba,
I en astres, fars i esguards. Una llum sola.

«Tot és ací» (fragment), El Port de la Selva, 1949

Questo è il titolo della tesi che Sergi Castellà Martínez, dottorando presso l’Università Pompeu Fabra, ha presentato nel giugno di quest’anno, che tratta della ricezione, interpretazione e appropriazione di Foix del materiale lulliano.
Alcuni aspetti dell’Ars di Raimondo Lullo sono elementi indispensabili nella configurazione foixiana dell’opera poetica, intesa come “ricerca nella poesia”. Il metodo lulliano della “ricerca della verità” viene scoperto dalle incursioni di J. V. Foix come paradigma ed esempio dell’ideale realistico verso cui la poesia deve tendere. Lo studio si propone di mettere in luce la congruenza dell’intento complessivo dell’opera del poeta in relazione all’assimilazione e alla variazione di tecniche e temi lulliani.

Qui potete leggere la tesi.

Photografia: Diana JuanpereA partire dal 9 novembre è possibile visitare questa mostra semipermanente presso il Centre de les Arts Lliures della Fundació Brossa. Curata da Anna Llopis, è organizzata in dodici aree e presenta poesie visive, oggetti scenici o parateatrali.
Tra questi oggetti c’è un Poema de pedra di J. V. Foix, che sarà amico di Brossa e che influenzerà il suo sviluppo come poeta.

Luogo: Fundació Brossa, Flassaders, 40, Barcellona
Orari di visita: martedì, dalle 15:30 alle 20:00, da mercoleì a sabato, dalle 11:00 alle 20:00, domenica dalle 11:00 alle 18:00.

J. V. Foix: poesia e pensiero

Questo il titolo del nuovo corso di poesia che propone una rilettura del pensiero letterario e intellettuale di J. V. Foix, autore classico della letteratura catalana e uno dei principali poeti dell’avanguardia europea del XX secolo. Il corso sarà tenuto dal professore di Letterature Comparate dell’UB Antoni Martí Monterde.

Luogo: MUHBA Vil·la Joana
Giorni e orari: mercoledì 8, 15, 22, 29 novembre e 13 e 20 dicembre dalle 17 alle 18.30

Sulle Gertrudis

Il nome di Gertrudis è presente nei poemi in prosa di J. V.Foix. Appare già nel “Poema de Sitges”, pubblicato sulla rivista Terramar (1919-1920) ed è il titolo del suo primo libro, pubblicato nel 1927. Nei libri che compongono il Diari 1918 Gertrudis scompare e riappare nell’ultimo, Cròniques de l’ultrason(1985).

In uno dei viaggi di Viatges i flors di Mercè Rodoreda, appare una bambina che spiega al narratore che quando ci si perde una bambina, in paese chiamano la bambina smarrita una bambola e la trasformano in patrona. La ragazza in questione finisce per dire: “Io, mi chiamo Gertrudis”. Più che un ammiccamento da Rodoreda a Foix, è una gomitata, dice Enric Casasses nel Quadern d’El País del 7 ottobre.

Aquí puede leerse el artículo.

J. V. Foix in Joguets i escriptors

Il libro, uscito nel 2022 su iniziativa di Biblioteques de Barcelona, ​​​​commemora il 40° anniversario del Museo del Giocattolo della Catalogna. Julià Guillamon ci avvicina ai classici della letteratura da punti di vista sorprendenti. Nel caso di J. V. Foix, troviamo l’aereo Numancia, da Casa Rico, una fotografia in cui appare con un gruppo di persone davanti all’aereo dell’Aeroclub de Barcelona e, tutto questo, accompagnato dal sonetto “Pistes desertes, avigudes mortes”, che pubblicò nel libro KRTU nel 1932.

Domenica 17 settembre, davanti all’attuale Hotel Porto Cristo, ex casa dei Vergés, a Port de la Selva, l’Associazione Pedra d’Amarra, dedita alla conservazione del patrimonio, ha reso omaggio al giornalista, politico, scrittore e traduttore Joaquim Ventalló Vergés (Terrassa, 1899 – Barcellona, ​​1996).
Ci Hanno partecipato suoi figli Eulàlia e Joan, il biografo Pau Vinyes e rappresentanti del Consiglio del Porto, della Fondazione Josep Irla e dell’Associazione catalana Tintinarires 1001.

Vedi fotografie .

Sul blog Lettres Bàrbares troverete riprodotti alcuni paragrafi di una conferenza di Josep Carner, del 2 giugno 1913, su poesia e dignità letteraria, che J. V. Foix compilò per il numero 11 della rivista Serra d’Or nel 1960 e che compaiono anche nel libro Documents propis i texts d’altri, pubblicato dalla Fundació J. V. Foix e Edicions 62.

Qui le potete leggere.

«Foix Lorca, geni i duende»

Il professore di letteratura catalana Andreu Pérez-Mignorance scrive, sul suo blog Lettres Bàrbares, un articolo in cui mette a confronto la prosa poetica di J. V. Foix e quella di García Lorca, specificamente Gertrudis e KRTU, nel primo caso, e del Poeta en Nueva York, nel secondo. Entrambi hanno una grande padronanza della parola e sperimentano il surrealismo.

Cui potete leggere il testo.

Guida alla lettura di Foix

La Fundació ha incaricato il professor Òscar Rocabert di creare un dossier per gli insegnanti di lingue e lettere delle scuole superiori, che è incluso nella diffusione delle notizie sulla formazione ed è stato inviato agli insegnanti delle scuole secondarie che hanno partecipato ai corsi di formazione di Dipartimento dell’Istruzione.

Il materiale può essere trovato nella sezione “Risorse” della letteratura catalana sul sito xtec, ed è consultabile all’indirizzo Linguistica Servizio Supporto e Risorse, della Sotto-Direzione Generale delle Lingue del Dipartimento dell’Istruzione. Puoi anche consultare le notizie al Progetto Lingua e Letteratura.