Nella mostra «Dalí-Magritte» esposta nei Musées royaux de Beaux-Arts de Belgica, si dedica un panel a J. V. Foix e al suo «És quan dormo que hi veig clar» e al suo rapporto con Salvador Dalí per il quali i sogni costituiscono uno strumento creativo indispensabile attraverso il quale il nostro inconscio si esprime liberamente.
Il pittore e il poeta catalano d’avanguardia collaborarono al tempo nella rivista L’Amic de les Arts e scropirono un interesse reciproco e crescente per il pensiero surreale.
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