Nella rivista Time Out di questa settimana appare un articolo di Enrique Vila-Matas intitolato «Letteratura di Barcellona», in cui elenca gli autori che nella sua opera parlano della città e che lui considera i più importanti (Sagarra, Marsé, Mendoza, Pàmies, etc.), e finisce l’articolo dicendo:
«… la poesia del grande J. V. Foix, che ho spiato quando ero giovane nella sua pasticceria del quartiere di Sarrià, a Barcellona: lui era sempre dietro il banco, accanto alla cassa… Lui ha scritto un poema in prosa («Lei era sola in piedi in mezzo a un autobus”) che quando avevo quindici anni mi ha portato direttamente alla letteratura; ho deciso di essere uno scrittore dopo aver letto questo poema su questo bus di Barcellona che, in questo momento, non saprei dire dove esattamente potremmo trovarlo.»