L’artista di Olot Quim Domene presenta la mostra Narratives del desconcert al Museu de l’Art de la Pell di Vic. J. V. Foix è lì rappresentato con l’opera Dibuixàvem rellotges de sol…, dal libro Des aquests llibres al calaix de baix.

Giorni: dal 17 febbraio al 7 aprile 2024
Luogo: Museo dell’Arte della Pelle. Arquebisbe Alemany, 5. Vic

Qui potete leggere il poema Dibuixàvem rellotges de sol….

Gertrudis e KRTU in spagnolo

L’edizione bilingue catalano-spagnola di Gertrudis e KRTU, i primi due libri di J. V. Foix, con traduzione di Antonio Jiménez Millán e editing e presentazione di Enric Bou è stata `pubblicata.
Questi due libri di prosa poetica sono fondamentali per l’avanguardia iberica ed europea e illustrano un aspetto della doppiezza caratteristica dell’autore.

Jordi Marrugat propone che Sol, i de dol sia un processo di conoscenza della realtà individuale, storica e metafisica e per questo Foix realizza una revisione della cultura e della società catalana moderna tra il 1913 e il 1923.
Allo stesso modo, è un viaggio iniziatico in cui J. V. Foix costruisce la propria posizione poetica all’interno del post-simbolismo. Questa struttura è indissolubilmente legata all’uso simbolico di numeri e date, nonché ai loro principali intertesti.

Papers sobre literatura

Curato da Jordi Cornudella, questo volume raccoglie, nella prima parte, tutti gli scritti di Ferrater sulla letteratura catalana: oltre ad Ausiàs March, la Renaixença, Maragall e Carner, ci sono anche Riba, Foix, Pla, Vinyoli e alcuni giovani scrittori. La seconda parte raccoglie recensioni, articoli e prefazioni su altre letterature, molti dei quali finora sconosciuti.
Nello specifico, su J. V. Foix si trovano una lettera di Ferrater a Foix, un articolo di dizionario, materiali per un’antologia ragionata e la prefazione a Els lloms trasparentes, apparso nel 1969.

Icona de Validada per la comunitat

Dal 1917 fino allo scoppio della guerra, J. V. Foix ha messo a disposizione dei lettori numerose poesie in versi e in prosa, alcune delle quali recuperate nei libri Gertrudis e KRTU, del 1927 e 1932, e altri in alcuni successivi. Ce ne sono, tuttavia, che non ha recuperato mai. Questo libro raccoglie per la prima volta tutte queste poesie così come apparivano originariamente e ci offre un ritratto dei primi vent’anni della poesia di Foix, al culmine delle avanguardie.
Dal 10 gennaio lo potrete trovare nelle librerie

Buon Natale, di J. V. Foix

… i tot en Vós. Tants de cors, i una Mare,
I Un sol Infant entre tots, i a l’estiba
De tants de reis, Una corona viva;
Un Arbre al cim, brogent, que res no assola,
I ombra la llar de tots quan l’Hora arriba,
I en astres, fars i esguards. Una llum sola.

«Tot és ací» (fragment), El Port de la Selva, 1949

Questo è il titolo della tesi che Sergi Castellà Martínez, dottorando presso l’Università Pompeu Fabra, ha presentato nel giugno di quest’anno, che tratta della ricezione, interpretazione e appropriazione di Foix del materiale lulliano.
Alcuni aspetti dell’Ars di Raimondo Lullo sono elementi indispensabili nella configurazione foixiana dell’opera poetica, intesa come “ricerca nella poesia”. Il metodo lulliano della “ricerca della verità” viene scoperto dalle incursioni di J. V. Foix come paradigma ed esempio dell’ideale realistico verso cui la poesia deve tendere. Lo studio si propone di mettere in luce la congruenza dell’intento complessivo dell’opera del poeta in relazione all’assimilazione e alla variazione di tecniche e temi lulliani.

Qui potete leggere la tesi.

Photografia: Diana JuanpereA partire dal 9 novembre è possibile visitare questa mostra semipermanente presso il Centre de les Arts Lliures della Fundació Brossa. Curata da Anna Llopis, è organizzata in dodici aree e presenta poesie visive, oggetti scenici o parateatrali.
Tra questi oggetti c’è un Poema de pedra di J. V. Foix, che sarà amico di Brossa e che influenzerà il suo sviluppo come poeta.

Luogo: Fundació Brossa, Flassaders, 40, Barcellona
Orari di visita: martedì, dalle 15:30 alle 20:00, da mercoleì a sabato, dalle 11:00 alle 20:00, domenica dalle 11:00 alle 18:00.

J. V. Foix: poesia e pensiero

Questo il titolo del nuovo corso di poesia che propone una rilettura del pensiero letterario e intellettuale di J. V. Foix, autore classico della letteratura catalana e uno dei principali poeti dell’avanguardia europea del XX secolo. Il corso sarà tenuto dal professore di Letterature Comparate dell’UB Antoni Martí Monterde.

Luogo: MUHBA Vil·la Joana
Giorni e orari: mercoledì 8, 15, 22, 29 novembre e 13 e 20 dicembre dalle 17 alle 18.30

Sulle Gertrudis

Il nome di Gertrudis è presente nei poemi in prosa di J. V.Foix. Appare già nel “Poema de Sitges”, pubblicato sulla rivista Terramar (1919-1920) ed è il titolo del suo primo libro, pubblicato nel 1927. Nei libri che compongono il Diari 1918 Gertrudis scompare e riappare nell’ultimo, Cròniques de l’ultrason(1985).

In uno dei viaggi di Viatges i flors di Mercè Rodoreda, appare una bambina che spiega al narratore che quando ci si perde una bambina, in paese chiamano la bambina smarrita una bambola e la trasformano in patrona. La ragazza in questione finisce per dire: “Io, mi chiamo Gertrudis”. Più che un ammiccamento da Rodoreda a Foix, è una gomitata, dice Enric Casasses nel Quadern d’El País del 7 ottobre.

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