Istituito con carattere onorifico dall’Associació Col·legial d’Escriptors de Catalunya (ACEC) in memoria del poeta, saggista e gestore culturale José Luis Giménez-Frontín, il premio si conferisce a «una figura del mondo letterario che si distingua per l’avvicinamento delle culture». Le basi di questo premio, che definiscono l’opera di Giménez-Frontín, vengono condivise con Enrique Badosa, traduttore di J.V. Foix.

La consegna del premio avrà luogo il giorno 21 di dicembre -secondo anniversario della morte di Giménez-Frontín- alle 19.30 presso la Sala Verdaguer dell’Ateneu Barcelonès.

Omaggio a Guy Selz e André Breton

colleccio guy selzEl Museu del Joguet de Catalunya ha inaugurato mercoledí 1 di dicembre l’esposizione “El darrer objecte. La Col·lecció de col·leccions de Guy Selz”.

L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 6 febbraio del 2011. L’omaggio conta su l’appoggio della Fundació J. V. Foix, inoltre a le fundazioni Joan Miró, Joan Brossa, Josep Palau i Fabre e Gala-Salvador Dalí.

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Aquesta exposició ens mostra la donació generosa de 1.269 peces que Philippe i Dorothée Selz han fet al Museu del Joguet de Catalunya, de la col·lecció d’un conjunt de col·leccions que els seus pares, Françoise i Guy Selz van aplegar durant 50 anys (1925-1976), i que ells mateixos van anar completant fins a l’extrem de fer néixer un art insòlit amb arrels en la cultura popular en l’artista Dorothée Selz i, per extensió, en el grup d’artistes catalans a París.L’exposició recull l’esperit del col·leccionista, que a diferència del museòleg, no treballa per preservar la memòria sinó per captar-ne l’energia, i ho fa a partir d’agrupacions d’objectes que creen un conjunt de sistemes de multiconeixements transversals, amb una figuració repetitiva que conforma l’ecologia de l’autèntic davant el barbarisme de la tecnologia.

L’acte s’emmarca en l’homenatge de la cultura catalana a Guy Selz i André Breton, promogut per Arts Santa Mònica i el Museu del Joguet de Catalunya.

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Dibuixar és…

GinestaLa nota illustratrice Montse Ginesta ha fatto, in collaborazione con Jordi Teixidó, un video dove racconta la passione che sente per il disegno, anche se, come dice lei stessa, quello che le piace di più è “scrivere in versi e cantare”. E in questo video, la sentiamo intonare dei versi del poema “És quan dormo que hi veig clar” da J.V. Foix, accompagnata dal piano.

És_quan_dormo_que hi veig clarIl 18 di novembre 2010, all’internoo del ciclo Mostra de Cinema Català, organizzato da Cineclub Sabadell, si proietterà al cinema Imperial di Sabadell, il film És quan dormo que hi veig clar di Jordi Cadena del 1988.

Vedere critica: És quan dormo que hi veig clar

Facsimile della collezione completa della rivista Poemes, con materiali complementari (autografi di alcuni testi e materiali dell’archivio di redazione). Include un frammento delle memorie di Joan Colomines i Puig, che si utilizza come Presentazione e uno Studio introduttivo a cura di Jaume Aulet.

Enric Falguera, Xavier Macià, Jordi Malé & Joan R. Veny-Mesquida (ed.), Poemes (Barcelona, 1963-1964), Lleida, Aula Màrius Torres & Pagès Editors, 2010.

15 anys de periodisme

L’Institut d’Estudis Catalans ha pubblicato il livro Quinze anys de periodisme: les col·laboracions de J. V. Foix a La Publicitat (1922-1936) da Pere Gómez i Inglada, che ha ottenuto il premio Lluís Nicolau d’Olwer di Filologia nel 2007.

Lo studio pretende fare un avvicinamento alla intensa attività giornalistica di J. V. Foix e sottolineare il ruolo, quasi esclusivo, che aveva nella produzione creativa del pubblicista, di molto superiore allo spazio che ocupava la sua creazione poetica. Lo studio anche si articola sulla relazione di Foix con Acció Catalana e con la situazione politica dell’epoca, così come sulle valutazioni che il poeta fa dei vari avvenimenti che caratterizzano questo periodo.

Solo lo scoppio della guerra e l’impossibilità di proseguire la sua attività giornalistica in libertà e nella propria lingua, hanno fatto si che Foix concentrassi la sua produzione letteraria in altri ambiti.

Espais Escrits ofereix un recull de textos que ens aporta reflexions diverses de Maria Àngels Anglada, Víctor Balaguer, Salvador Espriu, J.V. Foix, Àngel Guimerà, Narcís Oller, Josep Palau i Fabre, Josep Pla, Manuel de Pedrolo, Francesc Pujols i Jacint Verdaguer. Són textos que fan referència a la llengua i/o al país en uns moments en què, més enllà dels pressupostos, volen retallar a Catalunya la identitat i la capacitat de ser de tot un poble.

Aquí podeu trobar els de J.V. Foix: Punts de meditació catalanista

Mapa letterario catalano 2.0

Mapa literari català 2.0

Il 15 giugnio si presentò il Mappa letterario catalano 2.0.
Il MLC contiene piú di medio migliaio di frammenti di opere letterarie di 31 autori, accompagnati di un importante contenuto multimedia, con delle fotografie, video e locuzioni dei testi con voci famose come quelle di Pere Arquillué, Carles Sales, Rosa Cadafalch o Mercè Managuerra. Ugualmente, il MLC offre la possibilità di ricorrere rute letterarie, virtuali e praticabili. Il Mapa Literari Català è una applicazione web basata nella tenologia di Google Maps che permette consultare diversi punti della geografia mondiale con testi de la letteratura catalana. Ognuna localizzazione geografica o spazio scritto stà formato de un testo relazionato con il territorio e anche con una serie di contenuti multimedia. Tutto si completa con delle contestualizzazioni volte ad spiegare i vincoli di una opera e del suo autore con il territorio localizzato.

L’aplicazione offre anche la possibilità di localizzare i centri di patrimonio letterario e i centri di studi che costituiscono l’assoziazione Espais Escrits. Xarxa del Patrimoni Literari Català, con delle informazioni sulla istituzione. J.V. Foix è uno degli autori della mapa. Questo web propone anche l’esperienza di viaggare largo il territoriograzie alle rute letterarie.

Affinché la navigazione sia miglioresi raccomanda usare Google Chrome.

No-pesquis-mai-amb-els-ormeigs
No pesquis mai amb els ormeigs d’un altre, pubblicato in dicembre del 2009, contiene, oltre alle trascrizioni e traduzioni allo spagnolo (a cura di Enrique Badosa e di José Corredor-Mateos) dei testi di Foix, un’appendice con nove telepoemi inediti, a cura di Ramon Salvo Torres, e uno studio introduttivo dello stesso autore.

La provenienza delle registrazioni è dovuta, sopratutto, all’ispanista e catalanofila americana Patricia J. Boehne, che, durante i mesi estivi del 1974 e del 1977, ha visitato il poeta a Port de la Selva.

È stata lei stessa che in veste di direttrice della North American Catalan Society, ed insieme ad altri catalanofili, come David Rosenthal, ha promosso la candidatura di J.V. Foix al Premio Nobel.

Questo libro è, dunque, un ommagio a Patricia J. Boehne, traduttrice all’inglese di una parte dell’opera di Foix, e che tanto ha contribuito a diffondere nel mondo anglossassone il conoscimento del poeta.

Cròniques de l’ultrason

Cròniques de l'ultrason

El CD Cròniques de l’ultrason, Cròniques de l’ultrason, pubblicato nel dicembre del 2009 da Ars Harmonica e la Fondazione J.V. Foix, contiene le Cròniques I, II, III, IV, V, VI, IX, X, XIII e XIV, oltre al testo “Què us podria dir?”. La musica è stata composta da Joan Carles Martínez, e lui stesso la interpreta alla cuitarra.

L’attore Quim Lecina recita i testi.